Diario di viaggio di Adri e Francy, aprile 2006

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CASCATE DI IGUAZU' Photo Gallery 1

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Sveglia e colazione all’hotel Saint George, ed ecco che ci vengono a prendere per portarci al lato argentino.
Grazie alla gentilezza del receptionist dell’hotel siamo riusciti a spostare l’escursione con la luna piena per questa sera.

Con il senno di poi dal “pacchetto viaggio” avremmo tolto volentieri questa gita organizzata.

Il parco è facilmente accessibile con pullman di linea, e all’interno è tutto organizzato con passerelle e trenini.
Inoltre il nostro hotel è situato proprio a 20 metri dalla stazione dei bus, ottima posizione direi (beh a parte lo Sheraton all’interno del parco vista cascate… veramente un’ottima posizione…ma i prezzi delle camere non sono poi così accessibili…)

Il cielo è ancora grigio, ma in mezz’ora la giornata diventa stupenda.

Pagato l’ingresso al parco, con la guida ci dirigiamo al trenino che ci permette di avvicinarci alla famosa Garganta del Diablo, la cascata più potente tra le innumerevoli presenti.

Particolarità di questa parte del parco è che ci sono tantissime farfalle dai colori più svariati e cangianti, che si posano sulle braccia dei turisti in tutta tranquillità!.. Molto ma molto belle!

Scesi dal trenino percorriamo circa 1 km di passerelle che collegano le varie isolette che costellano il fiume Iguazù. Davanti a noi si apre la prima vista spettacolare: questo salto di 70 metri in cui si gettano milioni di litri d’acqua alto, causando un boato enorme, contornato da altre piccole cascate e tantissimo verde. Non ci sono parole per descrivere l’emozione davanti a tale spettacolo.

Forse le miriadi di goccioline (inevitabili…) che si alzano dalla cascata, che fortunatamente il vento le allontana da noi, rendono un po’ meno spettacolare la vista.

Ritorniamo sui nostri passi e riprendiamo il treno per raggiungere l’inizio del Lower trail che si avvicina alle cascate a metà altezza e permette di vedere da vicino alcuni salti importanti, come il salto Bassetti ed avere una bella visuale sulle cascate San Martin e su molte altre.

Peccato non sia stato possibile andare anche sull’isola San Martin, chiusa per eccessiva acqua.

Dopo la “pausa empanadas” percorriamo il circuito superiore che ci regala altri magnifici scorci. Un tempo il circuito superiore era collegato alla passerella della Garganta del Diablo, ma un’enorme alluvione ha spazzato via quella parte di percorso e non è non è stata più ripristinata.

La vista delle cascate immersa in questa foresta lussureggiante è veramente fantastica.

Rientriamo in hotel per rinfrescarci un po’. L’afa in città è veramente insopportabile.

Ma la giornata non è ancora finita perché in serata abbiamo in programma  l’escursione alla Garganta del Diablo con la luna piena!

Alle 19:10 scendiamo alla stazione dei bus.. il bus partirà con 20 minuti di ritardo… ma abbiamo tempo.
Presi i biglietti all’ingresso del parco, prenotati su internet da casa, ci dirigiamo al ristorante per cena a buffet, un po’ più commestibile di quella dell’hotel...
Noi siamo nel secondo turno che parte alle 21:30.

Le guide ci accompagnano a prendere il trenino e in silenzio raggiungiamo l’inizio delle passerelle. La serata è fantastica, nemmeno una nuvoletta e la luna è esattamente piena!

Molto suggestivo il cammino sulle passerelle avvolti nella penombra e circondati dai rumori della foresta, perché finalmente i chiassosi turisti sono tornati nei loro hotel, e gli animali possono riprendersi i loro spazi e “chiacchierare” tra loro senza il pericolo di essere individuati da qualche fotografo.
Sentiamo poi il rombo della cascata avvicinarsi sempre più… e giunti al belvedere, non facciamo in tempo ad avvicinarci che in un attimo veniamo investiti da milioni di goccioline d’acqua che ci lavano completamente!
Non potevamo essere così tanto fortunati come al mattino con il vento a favore….

Lo spettacolo comunque è qualcosa di indescrivibile, l’acqua argentata che si tuffa in questa voragine. La visibilità è ottima e le sensazioni che ci ha regalato questo momento non le dimenticheremo mai!
Peccato non poter immortalare il momento.. la macchina foto si sarebbe senza dubbio rovinata con tutta quell’acqua.

Inzuppati da capo a piedi, (avevamo avuto l’idea di comprare le mantelline, ma pensavamo che saremmo stati ridicoli…) ritorniamo al trenino, l’unica cosa che mi consola è che praticamente tutti sono nelle nostre stesse condizioni, e praticamente nessuno ha la mantellina! Fortuna che fa caldo, ma non c’è il sole che scalda, e non è piacevole stare così a lungo in abiti bagnati…

Ritornati all’ingresso del parco aspettiamo 40 minuti (e qui si che iniziamo a sentire veramente freddo..) prima di vedere finalmente l’autobus che ci riporterà in città.

Si chiude così questa stupenda giornata dedicata a una delle meraviglie del mondo riconosciuta da tutti come tale.
Domani ci aspetta la visita delle cascate sul lato brasiliano, prima di prendere l’aereo per Salta.

 (By Adri)

Albergo:

hotel SAINT GEORGE
Av. Córdoba 148
Pto. Iguazú (3370)
Misiones - Argentina.
Te./Fax: + 54 (3757) 420633 Hunt group

web site:http://www.hotelsaintgeorge.com/